Debito di Immunità
Come superarla con la Fitotererapia e la Nutraceutica
Dopo due anni di (quasi) assenza, l’influenza torna a farsi sentire e a gran voce. Si era intuito che sarebbe stata una stagione difficile e complessa. Dopo mesi di isolamento, mascherine e distanziamento, ci troviamo in qualche modo impreparati: siamo in debito di immunità.
Prima del COVID, eravamo naturalmente e continuamente esposti a una piccola quantità di virus che il nostro organismo è in grado di gestire, una sorta di potenziamento asintomatico, che negli ultimi due anni, se vogliamo, non c’è stato. Non siamo stati per nulla o molto poco esposti a virus o altri agenti infettivi. Questo ha determinato una diminuzione dei livelli di immunità. Ne deriva l’urgenza di supportare le nostre capacità di risposta, in maniera decisa e bilanciata.
I disturbi con cui l’influenza si sta manifestando interessano prevalentemente le vie respiratorie, con mal di gola, raffreddore, tosse, febbre.
Questa è alta e a esordio improvviso, la tosse da secca e stizzosa può evolvere in produttiva. Si accompagnano mal di testa, estrema stanchezza e spossatezza, dolori muscolari e articolari, in alcuni casi anche addominali, talvolta con diarrea, nausea e vomito, in particolare nei bambini.
Echinacea, sambuco, achillea, rosa canina, propoli, uncaria, scutellaria, ribes nigrum, eleuterococco sono tra i principali fitoterapici di largo e rilevante impiego, soprattutto in ambito immunitario. A questi si associano oli essenziali, come quelli di timo, origano e santoreggia per il loro potente supporto in difesa da aggressioni virali e batteriche.
Antiossidanti come quelli contenuti nel Tè verde (le catechine), il CoQ10, il Glutatione, la N-Acetyl-Cysteina, il Resveratrolo favoriscono le capacità di risposta, di recupero e mantenimento delle diverse funzioni organiche, immunitarie incluse.
I Modificatori di Risposta Biologica (BRM – Biological Response Modifiers), come i funghi Maitake e Shiitake, sono poi sostanze ritenute capaci di facilitare la modulazione dell’attività immunitaria. Vitamine come la C, la E, la A, la D, del gruppo B e minerali come lo Zinco sono elementi essenziali al corretto svolgimento di innumerevoli processi biologici, anche del Sistema Immunitario.
Sappiamo bene che la fitoterapia e la nutraceutica offrono diversi e utili rimedi per sostenere la funzionalità organica e immunitaria. Determinante è però saper scegliere quali usare, quando e come. Un approccio integrato e ragionato quindi, che unisca saperi antichi e moderne conoscenze.
Intervenire a sostegno delle difese immunitarie prima, durante e dopo l’influenza permette al nostro organismo di preservare e mantenere il proprio equilibrio.
Prima: Arresto prevento (a base di gemmoderivati di Sambuco, Echinacea ed Achillea), Imunogen (a base di Uncaria, Echinacea, e Shitake, utile per stimolare le naturali difese dell’organismo) e KD Genom (A base di Vitamina K e D) .
Durante: Ekinflù (a base di Echinacea ed olii essenziali di Timo, Origano e Santoreggia), Clevir (a base di Scutellaria, Cimicifuga, Vitamina B3) e C-Genom (la Vitamina C è un fondamentale co-fattore del fisiologico funzionamento del nostro organismo).
Dopo: Dinamis (a base di Germe di grano, azione di sostegno e ricostituente) e B-Genom (a base di Vitamine del complesso B).
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