Cellulite: Rigenerare in Profondità
a cura del Dott. S. Labruna con la collaborazione della D.ssa F. Tuzi
Ormai con il termine cellulite si suole indicare non più un semplice inestetismo cutaneo quanto piuttosto un quadro patologico multifattoriale a carico del derma e dei tessuti che lo compongono e lo sostengono (pannicolo adiposo e strato muscolare), che va sotto il nome di panniculopatia edematofibrosclerotica o lipodistrofia. Si tratta di un’affezione microvascoloconnettivale con alterazioni del microcircolo arterovenoso locale, con conseguente anomala risposta del tessuto connettivo e di quello adiposo. La cellulite è quindi sia un disturbo estetico ma anche funzionale in cui si instaurano diverse condizioni fisiopatologiche, con processi degenerativo-infiammatori, che interessano microcircolo, sistema linfatico e matrice extracellulare. Il tessuto connettivo e quello adiposo delle zone colpite da cellulite, quali le gambe, i fianchi, i glutei e anche le braccia, presentano cambiamenti endocrino-metabolici con coinvolgimento del sistema microcircolatorio; si verificano, infatti, modificazioni sia del flusso ematico sia di quello linfatico: edema interstiziale negli stadi iniziali, fibrosi connettivale negli stadi successivi fino alla sclerosi tissutale. La cellulite è caratterizzata da
stasi ematica e linfatica, accumulo di cellule adipose, alterazioni connettivali e vasali; tutto ciò determina un’ossigenazione cellulare insufficiente, mancato apporto di elementi nutritivi da un lato e ristagno di tossine metaboliche dall’altro, con deterioramento dell’equilibrio circolatorio e metabolico. La tipologia di intervento terapeutico dipende indubbiamente dallo stadio da trattare: una cellulite avanzata con presenza di formazioni nodulari e forte rallentamento del flusso sanguigno e linfatico richiede azioni più complesse di una cellulite ai primi stadi con quadro di stagnazione dei liquidi sottocutanei, accumulo di grasso e acqua nelle cellule.
L’adozione di una sana alimentazione, varia ed equilibrata, e di un buon stile di vita è innegabilmente una condizione determinante per il successo del trattamento. Questo dovrà operare in profondità e a più livelli strutturali per ristabilire l’omeostasi di cellule, matrice e tessuti, stimolando il naturale processo antinfiammatorio e la rigenerazione dei tessuti.
Ricorrere ad estratti vegetali stimolanti il naturale processo antinfiammatorio e la rigenerazione dei tessuti (PSC Cellulo Reducto) dotati di proprietà venotoniche (Castanea composta), costituisce un importante strumento terapeutico deputato tanto a prevenire quanto a trattare nel modo adatto questi disturbi.
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