Scarpe da Corsa

Scarpe da Corsa

L’Importanza delle scarpe nella corsa

La corsa è uno sport dove l’unico mezzo “meccanico” è la scarpa. La calzatura perfetta non esiste, non esistono marche migliori, esiste invece la scarpa che meglio si adatta alle proprie caratteristiche muscolo scheletriche e biomeccaniche.
Le scarpe servono infatti ad attutire il contatto col terreno, a dare stabilità, a correggere imperfezioni tecniche assecondando ritmo e stile di corsa.
Esse dunque non vanno scelte per moda o bellezza, ma la scelta va fatta in funzione delle proprie caratteristiche fisiche, dell’appoggio del piede, del tipo di corsa, del terreno e per gli agonisti, della tipologia di gara.
Quando si corre la spinta anteriore che si genera viene mantenuta grazie al piede e soprattutto alle dita , che svolgono un’azione di propulsione costante.
In commercio esistono varie tipologie di scarpe, che a livello mondiale vengono classificate in base al peso e quindi al “grado di protezione”.
Le scarpe da Corsa o da Running vengono classificate in diverse categorie che vanno da A1 ad A5. Ognuna di queste categorie è importante e definita anche se a volte la differenza è minima.
Cerchiamo di capire quale sono le differenze che contraddistinguono queste categorie.

Scarpe sotto i 250g. ultraleggere o scarpe A1.
Con poca suola che normalmente non offrono nessuna risposta di ammortizzazione, adatta alle gare a corridori leggeri e/o molto veloci.
Scarpe tra i 250g. ed i 290 g. intermedie o scarpe A2.
Sono maggiormente ammortizzate ed adatte a chi non ha particolari problemi di appoggio ed ai corridori veloci per allenamento ed a quelli lenti o pesanti ( ma non in forte sovrappeso) per la gara.
Scarpe di peso da 290g. a 390 g. massimo ammortizzamento o A3.
Sono le più utilizzate, hanno buona capacità di ammortizzamento e sono ideali per chi inizia a correre, per corse lunghe e runners pesanti. Sono adatte per assorbire gli impatti del peso del terreno a terra durante la corsa.
Scarpe di peso da 300 a 390 g. stabili o A4.
Sono le “ultrammortizzanti”, più protettive ed in genere sono consigliate a runners pesanti e lenti. Sono nate per correggere problemi di appoggio (pronatori).
Scarpe di peso da 300 a 390 g. trial running (corsa in natura) o A5.
Si usano per i fuoristrada dove è importante la presa della suola in qualunque tipo di terreno.

Il peso è un parametro importante ma sicuramente non quello principale. La scarpa deve essere comoda; nella scelta della calzatura bisogna anche tener conto della forma del piede. Vanno considerati anche l’appoggio, il livello di allenamento, i chilometri percorsi, la tipologia del terreno.
Sulla scelta della scarpa, quindi, le cose che maggiormente incidono di più sono:
Problemi di appoggio del piede come i pronatori (i quali tendono a consumare maggiormente le scarpe nel lato interno) i supinatori (i quali tendono a consumare maggiormente le scarpe nel lato esterno), il peso, la distanza da percorrere, la velocità di percorrenza e il tipo di utilizzo (allenamento o gara) e terreno su cui si svolge l’attività (asfalto, sterrato, pista ecc.).
Da tutto questo possiamo dedurre che la scelta non è così semplice come potrebbe sembrare, infatti, la scarpa giusta aiuta anche la diminuzione e la prevenzione dei traumi sia muscolari sia tendinei.

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