I Minerali nel Corpo Umano

I Minerali nel Corpo Umano

Gli Oligoelementi

A cura di Vladimiro Lambertelli

Da molto tempo si conosce l’importanza dei minerali, ma nel corpo umano sono presenti anche dei costituenti in piccolissime quantità ai quali è stato dato il nome di oligoelementi.
La radice greca del termine “olygos” significa poco abbondante, ed esprime lo stesso significato del termine anglosassone conosciuto come trace-elements cioè elementi traccia. Gli oligoelementi interagendo nei sistemi biologici organici, attraverso e sull’attività degli enzimi, costituiscono l’elemento chimico-fisico che catalizza la valenza energetica dei sistemi cellulari; l’attività catalitica regola cioè la corretta funzione degli scambi organici, che caratterizzano la biologia dei tessuti viventi.
L’oligoterapia affonda le sue radici in una corrente di pensiero della fine del secolo scorso, e si richiama ai principi di Claude Bernarde.
Egli non fu tra coloro che, dalla scoperta dei microbi e dai concetti derivanti dalle scoperte di Pasteur, concentrarono tutta l’attenzione sull’agente patogeno quale causa unica degli stati morbosi, trascurando l’organismo nella sua interezza.
I dati in possesso oggi inducono a riflettere sul fatto che, se pur tanti stati morbosi trovano la loro eziogenesi nelle aggressioni esterne, la diversificata morbilità fra individuo e individuo è da mettere in relazione con l’integrità dei meccanismi biologici vitali. Si deve all’intuito e la sensibilità di Jaques Menetrier, ricercatore e continuatore degli studi di Bernard e Bertrand, l’approfondimento di questo concetto, così come la sperimentazione e il perfezionamento della terapia con gli oligoelementi; è a lui che si deve la rinnovata attenzione della ricerca su quel fenomeno bio-chimico che è la catalisi.
Fondatore della medicina funzionale, Menetrier ha fornito basi scientifiche al concetto di Diatesi o Terreno, la cui definizione si interpreta attraverso il deficit o carenza del patrimonio oligoelementico dell’organismo e lo stato morboso che lo stesso sviluppa nel tempo. Queste affermazioni hanno trovato conferma negli studi più recenti sul biochimismo cellulare e sull’interazione metallo-enzima nella vita cellulare. Tanti studiosi si sono susseguiti ed hanno reso possibile la comprensione delle enormi possibilità dell’utilizzo degli oligoelementi nella medicina e nella nutrizione. Lo studio e il perfezionamento del concetto di recettività alle malattie, in correlazione stretta al terreno individuale e l’evoluzione diatesica conseguenziale, ha tracciato un solco profondo nella conoscenza della possibilità di utilizzo terapeutico degli oligoelementi. Uno studio fondato su 25.000 cartelle cliniche, ha verificato e confermato negli anni il significato medico della terapia catalitica, dimostrandone l’efficacia e la versatilità di utilizzo.

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