Sindrome del piriforme

Sindrome del piriforme

Muscolo piriforme

A cura di Paride Travaglini

Ci sono nel corpo umano piccoli muscoli che sembrano inutili , ma che al contrario, hanno ruoli importantissimi, il piriforme è uno di questi.
E’ un muscolo di forma triangolare che unisce la fascia interna pelvica dell’osso sacro al femore deputato al mantenimento della postura corretta, oltre che alla stabilizzazione dell’anca.
Il piriforme quando si fa punto fisso sul bacino, agisce come abduttore dell’anca ed in base ai gradi di flessione può comportarsi da extrarotatore e intrarotatore.
E’ quel muscolo che nella corsa con l’arto carico impedisce nella fase di appoggio del piede eventuali e brusche rotazioni interne del femore.
Per tanti anni la sua importanza è stata sottovalutata ed ancora oggi per molti è un muscolo quasi sconosciuto. Il piriforme svolge la sua attività in ogni momento del giorno, ma in caso di posture errate e mal posizionamento del bacino si trova a fare il lavoro di altri muscoli con conseguente creazione di scompensi e problemi di movimento.
Ciò può causare un’infiammazione dovuta all’irritazione o compressione del nervo sciatico prossimale da parte del piriforme che si manifesta con dolori alla schiena, lombari e sciatalgici, conosciuta come sindrome del piriforme. È una patologia dolorosa difficile da diagnosticare che a causa della sintomatologia può essere confusa con condizioni patologiche gravi come un’ ernia discale, una stenosi lombare, o un ematoma a livello dei muscoli ischio-crurali.
Non si conoscono con esattezza le cause che portano alla sindrome del piriforme ma possono essere fatte delle ipotesi sulla base della casistica.
La causa più frequente è rappresentata da un trauma alla natica, all’anca o alla parte inferiore della schiena. Altre cause possono essere anomalie muscolari con ipertrofia ed anomalie dei nervi. Sforzi eccessivi, movimenti repentini e violenti, iperlordosi lombare, dismetrie degli arti, disturbi posturali, inattività dei glutei, miositi, interventi chirurgici all’anca.
Anche alcuni tipi di attività che richiedono un utilizzo intenso delle gambe soprattutto in posizione seduta possono favorire l’insorgenza della patologia (lesioni da abuso).
In ambito sportivo è a rischio chi pratica il ciclismo ma anche il canottaggio e la corsa.
Negli ultimi due casi infatti un’eccessiva pronazione del piede può portare alla contrazione ripetuta (per compensazione) del piriforme.
Varia la sintomatologia: il disturbo provoca spasmi e dolore a livello del gluteo, ma può anche estendersi al vicino nervo sciatico causando intorpidimento, debolezza e formicolio lungo la parte posteriore della gamba e nel piede.
I sintomi spesso peggiorano durante le attività fisiche che coinvolgono il muscolo o dopo aver assunto una prolungata posizione seduta, mentre possono migliorare con il riposo in posizione supina. La diagnosi non è semplice anche perché non esistono test standardizzati.
Di norma viene effettuata attraverso test clinici (test di Freiberg e il test di Pace e Nagle) e strumentali come elettromiografia (per valutare la conducibilità nervosa del nervo sciatico), TAC e risonanza magnetica, che servono anche ad escludere patologie più gravi.
L’approccio terapeutico prevede esercizi fisici e stretching orientati a ridurre la pressione esercitata dal piriforme sul nervo sciatico che sono importanti anche per la prevenzione. Possono essere prescritti FANS per tenere sotto controllo il dolore oltre a ultrasuoni, tecarterapia, elettroterapia.
I tempi di recupero e la scomparsa dei sintomi, sono se non ci sono complicazioni di tre o quattro settimane.

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6 commenti

Enzo Scritto il21:50 - 16 Novembre 2019

Salve io soffro da circa da 4 mesi e non so come risolvere il problema.Sono uno che piace correrei infatti mi è succeso mentre stavo facendo degli scatti volevo sapere cosa devo fare e se ci sono esercizi da far. Spero in una vostra risposta

    Paride Travaglini Scritto il10:31 - 18 Novembre 2019

    Buon giorno, come riportato nell’articolo, la sindrome del piriforme risulta essere un disturbo subdolo e la diagnosi non è semplice perché non esistono test standardizzati.
    Non si conoscono con esattezza le cause che portano alla sindrome del piriforme ma possono essere fatte delle ipotesi sulla base della casistica.
    In linea generale l’approccio terapeutico prevede esercizi fisici e stretching orientati a ridurre la pressione esercitata dal piriforme sul nervo sciatico che sono importanti anche per la prevenzione.
    Se non si ottengono benefici il consiglio migliore è quello di consultare un bravo professionista del settore, osteopata, kiropratico, posturologo o fisioterapista, valutare se gli esercizi svolti sono adeguati ed eventualmente
    correggerli.
    Possono essere utilizzati alcuni integratori come consigliato nell’articolo; l’importante è non abbattersi seguire una strategia che identifichi l’origine del disturbo ed adottare i rimedi adeguati.
    Il problema si risolve!

Daniele Scritto il06:12 - 26 Novembre 2022

Buongiorno, sono un runner di 52 anni che corre regolarmente circa 250 km al mese. sarebbe interessante sapere quali esercizi fare per potenziare questo muscolo allo scopo di prevenire infortuni e quali esercizi di stretching fare a fine allenamento

    Vladimiro Lambertelli Scritto il12:59 - 28 Novembre 2022

    Buon giorno, in linea generale l’approccio terapeutico prevede esercizi fisici e stretching orientati a ridurre la pressione esercitata dal piriforme sul nervo sciatico che sono importanti anche per la prevenzione; il consiglio migliore è quello di consultare un bravo professionista del settore, osteopata, kiropratico, posturologo o fisioterapista, e valutare gli esercizi adeguati alle proprie esigenze.
    Lei corre abbastanza, ed un fattore molto importante in questo caso risulta essere anche la scelta della calzatura adeguata alla sua struttura fisica, che può incidere in maniera sostanziale.

Assunta d’avico Scritto il17:23 - 26 Novembre 2022

Buonasera sono da anni che soffri di questo disturbo e non ne esco a capo purtroppo è una brutta situazione per chi ama fare sport … faccio ginnastica Posturale vado in palestra ma nulla non si attenua .. cosa posso fare

    Vladimiro Lambertelli Scritto il12:18 - 28 Novembre 2022

    Buon giorno, la rimando alla nostra risposta pubblicata a piè di pagina dell’articolo sulla sindrome del piriforme il 18/11/2019; per esperienza le dico che trattandosi di un disturbo di tipo funzionale c’è sempre la possibilità di reversibilità del problema, e non bisogna mai rinunciare alla ricerca della soluzione dei problemi. Collaborando con un posturologo molto bravo ho potuto constatare risultati di remissione completa di problemi ben più complicati del suo. Continui a fare sport!

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